La ragione laicizzante dei filosofi. Il pensiero critico nel medioevo

La ragione laicizzante dei filosofi non è altro che la mia tesi di laurea triennale in Filosofia, con qualche piccola correzione e qualche piccolo aggiustamento qua e là. L'idea di scrivere su questo argomento è nata un po' di anni fa, durante le lezioni di filosofia medievale del prof. Concetto Martello, e durante la lettura di alcuni affascinanti, sebbene complicati, testi di autori medievali. Ricordo ancora quanto alcuni di questi autori fossero oscuri e impenetrabili alla prima lettura, ma ricordo anche il piacere che provavo mano a mano che mi introducevo nelle loro labirintiche speculazioni che rivelavano, alla fine del cammino, tutta la loro magnificenza filosofica. Infatti, contro la visione diffusa ma volgare di un medioevo senza filosofia e impegnato esclusivamente in questioni teologiche, in questo ebook provo a sostenere la tesi contraria attraverso l'esposizione delle storie e delle teorie di alcuni autentici filosofi che non rinunciarono all'esercizio della ragione nemmeno quando le conseguenze delle loro premesse mettevano in discussione perfino le verità rivelate.

Dopo la stesura di questo piccolo lavoro non mi sono mai più occupato di filosofia medievale con una certa serietà, sebbene la Filosofia resti il mio "mestiere".
In questo ebook non troverete un approccio filologico ai temi trattati; il mio tentativo di accostarmi alle questioni proposte è di tipo teoretico, guidato da un'idea emersa dalla visione complessiva, benché non esaustiva, della filosofia medievale dopo il secolo XI.

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